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Difficile non innamorarsi di Amsterdam: costruita su una rete di oltre 100 canali, con le sue tipiche casette strette, lunghe e colorate e i ponticelli che uniscono le mille stradine percorse da migliaia di biciclette. Tre giorni per scoprirla e amarla con il nostro itinerario.

 

Dove dormire | Noi abbiamo scelto l’INNSIDE by Melia, perfetto perchè a soli 7 minuti di Intercity dall’aeroporto e a due passi dalla stazione di Amsterdam Zuid che in 3 fermate di metro vi porta nel cuore della città. Nuovissimo, moderno, pulito e con il refill del minibar giornaliero incluso nel costo della camera.

TIP | il nostro consiglio è quello di scegliere un hotel leggermente fuori dal centro ma ben collegato, moderno, nuovo e meno costoso rispetto a un hotel in centro, più datato e più caro!

QUANDO
ANDARE

IAMSTERDAM CITY CARD | il modo migliore per esplorare la città è acquistare una card che vi permetterà di visitare le principali attrazioni, oltre 70 musei, usare tutti i mezzi pubblici, noleggiare bici e godervi una crociera sui canali. Potete scegliere la validità in base ai giorni a disposizione e avere tutto in una sola card!

Info e costi

Hotel Amsterdam INNSIDE by Melia

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

GIORNO 1

Il nostro itinerario inizia con la visita di uno dei musei più importanti e visitati della città: il Van Gogh Museum di Amsterdam possiede la più grande collezione di opere di questo grande artista, inclusi naturalmente i Girasoli e i famosi autoritratti.

Metro più vicina: VIJZELGRACHT

 

Il Museo si trova nella grande piazza Museumplein, circondata da chioschetti dove poter fare colazione, prati verdi e fontane - un ottimo punto di partenza per scoprire la città. Qui abbiamo assaggiato una deliziosa torta di mele olandese al Kiosk Rembrandt Van Gogh, seduti ai suoi tavolini gialli, scaldati dal sole e con il sottofondo musicale di un artista di strada con il suo sax.

 

In tram o in metro raggiungiamo ora il centro della città per curiosare tra i negozi e le stradine più affollate: Piazza Dam, Damrak, una visita alla Chiesa Antica (Oude Kerk) e siamo pronti per la pausa pranzo. In una traversa di Damrak segnaliamo il Rob Wigboldus Fishshop: piccolo ma accogliente, qui mangerete il panino con l’aringa più buono e più fresco di Amsterdam! Questa è una specialità del luogo: aringa, cetriolini e cipolla in un morbido panino bianco. La qualità del pesce da Rob è davvero altissima! Abbiamo assaggiato anche il salmone ed era delizioso.

Se avete ancora fame, su Damrak troverete diversi locali in cui assaggiare le famose patatine fritte olandesi! Noi vi consigliamo quello con la fila più lunga: Mannekenpis, votato n.1 in Olanda! Cono small, medium o large? 

 

Proseguite ancora una decina di minuti a piedi per visitare il caratteristico Begijnhof: il cortile delle beghine nel cuore di Amsterdam è un pittoresco cortile realizzato nel XIV secolo sul quale affacciano 47 case, originariamente abitate dalle beghine, suore laiche che dedicavano la loro vita alla cura dei bisognosi della città. Un’oasi di pace al cui interno si trova anche la casa in legno più antica di Amsterdam, risalente al 1500.

Se preferite la metro, la stazione più vicina è quella di Rokin: il Begijnhof si trova a due passi dalla Kalverstraat, la vivace via dello shopping, e dal famosissimo mercato dei fiori galleggiante, prossima tappa del nostro itinerario.

 

Il Bloemenmarkt è il mercato dei fiori della città, unico in Europa nel suo genere, galleggiante, posizionato lungo il canale Singel, uno dei canali principali. I colori, i profumi e i variopinti tulipani che lo caratterizzano sono un vero spettacolo. Noi abbiamo acquistato i bulbi di tulipano per piantarli a casa! Fingers crossed!

 

Al civico n.7 di Via Singel, sull’omonimo canale, si trova la casa più stretta di Amsterdam! Ma come mai le case di questa città sono così strette, storte o inclinate?

Nei Paesi Bassi in passato la legge imponeva il pagamento di una tassa che era proporzionale alla larghezza della facciata; per questo motivo i cittadini per farsi furbi iniziarono a sviluppare le case in altezza piuttosto che in larghezza! E il motivo per cui queste cosiddette “dancing houses” (case danzanti) sembrano danzare con le loro curve sta nel fatto che Amsterdam è una città costruita sull’acqua, su fondazioni che necessitano costruzioni leggere e flessibili per durare nel tempo.

 

Ancora una curiosità sulle case di Amsterdam: alzate gli occhi, guardate bene i tetti; a cosa servivano quei ganci pendenti? Provate a fare un trasloco o a trasportare oggetti pesanti ai piani superiori usando scale strette e lunghe! Ai ganci venivano agganciate delle carrucole che fungevano da ascensore esterno! 

 

Terminiamo il nostro primo giorno ad Amsterdam cenando nel quartiere De Pijp (che si pronuncia “de paip”): il ‘quartiere latino’ di sera è suggestivo, colorato da mille lucine, biciclette parcheggiate ovunque e dalle insegne dei locali. Noi abbiamo cenato al De Duvel, in un ambiente giovane e piacevole.

Amsterdam canali bici
Amsterdam Van Gogh Museum
Amsterdam Van Gogh Museum Mangiatori di patate
Amsterdam Bloemenmarkt maercato dei fiori tulipani

GIORNO 2

Iniziamo la giornata con un’ottima colazione al Cafè il Momento: di italiano ha solo il nome perchè questo grazioso bar è gestito da due ragazzi olandesi con un concept molto internazionale, in una piazzetta molto carina affacciata su un canale. Carrot cake & chocolate chip cookie per noi - pronti per affrontare il nostro secondo giorno ad Amsterdam!

 

Decidiamo di visitare un museo singolare, forse meno conosciuto degli altri ma sorprendentemente interessante: l’Houseboat Museum racconta la storia delle oltre 2.500 case galleggianti di Amsterdam! Lo sapevate? Migliaia di persone hanno deciso di vivere la propria vita su una barca ormeggiata tra i canali della città, completa di tutto, dalle utenze al wi-fi, alcune particolarmente lussuose, altre più semplici e spartane. 

 

Ci spostiamo di nuovo in Museumplein per visitare lo Stedelijk Museum, il museo di arte moderna e contemporanea la cui collezione include opere di Picasso, Mondrian, Cézanne e Monet. Installazioni colorate e dalle forme curiose offrono originali spunti di riflessione: che suono ha un quadrato? E il colore giallo? Esperimenti creativi provano a fornire delle risposte.

 

Usciti dal museo, scopriamo che di domenica in Museumplein c’è un colorato mercatino con diversi stand che offrono street food locale! Non resistiamo alla tentazione di assaggiare un Pork Belly Sandwich divino.

 

Continuiamo il nostro giro nel parco più grande e famoso della città: il Vondelpark è un polmone verde di 47 ettari dove potersi rilassare davanti a un laghetto, sulle numerose panchine, passeggiare o andare in bicicletta.

 

Per la nostra pausa pranzo decidiamo di provare uno dei tanti chioschi di street food presenti al Foodhallen: il mercato alimentare coperto di Amsterdam offre decine di proposte da tutto il mondo, dallo street food indiano al classico burger americano, dai rolls vietnamiti alla pizza. Noi abbiamo provato The Butcher, non male!

 

Nel pomeriggio visitiamo uno dei musei più visitati della città: il Rijksmuseum, il Museo Nazionale dei Paesi Bassi, si trova in un imponente edificio in stile rinascimentale (molto Hogwarts vibes) e offre la più grande collezione di arte fiamminga.

 

Se siete stanchi di camminare in giro per la città, fate come noi: prenotate un time slot per una delle crociere sui canali inclusa con la IAMSTERDAM card; noi abbiamo scelto quella offerta dalla compagnia Blue Boat, un interessante giro panoramico con audioguida in Italiano per guardare la città da un altro punto di vista.

 

Pronti per assaggiare il biscotto olandese più famoso? Si tratta dello "stroopwafel", formato da due sottili cialde con un delizioso ripieno di crema al caramello. Potete personalizzarlo con vari tipi di cioccolato e topping nello storico punto vendita di Van Wonderen Stroopwafels in Kalverstraat.

 

Prima di cena facciamo un giro nel famoso Red Light District di Amsterdam, ovvero il quartiere a luci rosse: i numerosi sexy-shop e le ‘vetrine’ in cui le signorine esercitano il mestiere più antico del mondo lo hanno reso piuttosto celebre, per fortuna però non lo hanno reso nè volgare nè pericoloso.

 

Concludiamo la giornata con la cena più buona del nostro viaggio al The Pantry: locale tipicamente olandese con personale gentilissimo che offre diversi menu a prezzo fisso per assaggiare alcune ricette tradizionali; ottimo rapporto qualità-prezzo e porzioni abbondanti.

Obbligatorio prenotare in anticipo perchè sempre pieno!

Houseboat Amsterdam
Amsterdam Stedelijk Museum
Amsterdam cafè
Amsterdam canali sera
Amsterdam canali love the globe scrollers

GIORNO 3

Per l’ultima colazione di questo bellissimo weekend abbiamo scelto un posto speciale: De Koffieschenkerij, un Caffè all’interno della chiesa più antica di Amsterdam, dai soffitti a cassettoni, tulipani freschi ai tavoli e deliziosi dolci tradizionali fatti in casa. 

 

Pronti per visitare uno dei musei più particolari della città, il Moco Museum: provocatorio e moderno, il museo raccoglie opere di artisti non convenzionali, da Banksy a Warhol. Ci si perde tra stanze dai colori e luci psichedeliche, con effetti ottici e video ipnotici.

 

Facciamo un salto nel quartiere De Pijp per curiosare tra i banchi dell’ Albert Cuypmarket, dove consigliamo di acquistare i souvenir da portare a casa (qui a prezzo più basso rispetto ai negozi in centro) e i deliziosi stroopwafels di Rudi’s - cotti al momento e in pratiche confezioni e scatole di latta da acquistare a ottimo prezzo.

 

Per il pranzo ci spostiamo nel quartiere Jordaan, un tempo abitato dalla classe operaia: scegliamo il caratteristico Café ‘t Smalle dove gustare ottimi sandwich e piatti caldi.

 

Il quartiere ospita un edificio molto suggestivo: è stato il rifugio di Anna Frank per oltre due anni e oggi è diventato un museo che racconta la storia e i momenti terribili vissuti da Anna e dalla sua famiglia. La visita, accompagnata da un’audioguida, è molto toccante e completa di testimonianze scritte e orali, mediante video e audio che creano un percorso emozionante.

 

Nel quartiere Jordaan c’è anche un Cafè che negli ultimi anni è diventato piuttosto famoso: al Winkel 43 potrete gustare la migliore torta di mele di Amsterdam, la tradizionale Appeltaart olandese alta 10 cm, naturalmente accompagnata da un ciuffo di panna montata e da un buon caffè. Noi confermiamo il primato della torta, è valsa la pena attendere qualche minuto in fila sotto la pioggia.

 

Anche l’ultimo giorno del nostro viaggio sta finendo e concludiamo la nostra esperienza olandese in un altro ristorante tipico: al De Blauwe Hollander ritroviamo menu dai sapori tradizionali e salutiamo una delle capitali europee più belle che abbiamo visitato fino ad ora con un grande sorriso e la speranza di tornare presto.

Amsterdam Moco museum
Amsterdam casa di Anna Frank
Amsterdam canali
Amsterdam Canali sera

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