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Messico, Riviera Maya:
10 cose da vedere
Il nostro primo tuffo nel Mar dei Caraibi, l’emozione di trovarsi tra le rovine di una città Maya costruita più di 3000 anni fa, un safari tra le mangrovie in cerca di coccodrilli: la nostra prima esperienza in Messico alla scoperta della Penisola dello Yucatán ci ha regalato ricordi di viaggio unici, dal sapore di margarita e guacamole e dai colori degli abiti tradizionali e dei grossi sombrero.
Qui vi raccontiamo le 10 cose da non perdere, quelle che vi faranno tornare a casa con la mente piena di immagini indimenticabili e un grosso sorriso, naturalmente dopo aver fatto scorta di Tequila e coloratissimi souvenir.
QUANDO
ANDARE
1. Chichén Itzá | Una delle Sette Meraviglie del Mondo, un sito archeologico complesso ricco di templi e monumenti, una città un tempo abitata dai prodigiosi Maya, popolazione nota per le elevate conoscenze astronomiche e matematiche.
Il tempio di Kukulkan con i suoi 365 scalini regala un effetto ottico particolare in alcuni periodi dell’anno: il gioco di luci e ombre crea l’immagine di un serpente piumato che scende lungo la scalinata, divinità a cui è esso è dedicato. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare il sito con Hiparco Melendez, guida e archeologo esperto che ci ha raccontato la storia dei Maya e dei loro tesori con passione e professionalità durante tutta l’escursione.
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2. Valladolid | Prima di raggiungere Chichén Itzá fate una sosta in questa piccola città dal caratteristico aspetto coloniale con gli edifici colorati e le donne in abiti tradizionali messicani: si respira una costante tranquillità, c’è sempre aria di siesta. Dalla piazza centrale con il parco Francisco Canton Rosado alla chiesa di San Servacio, i colori di questa città vi resteranno nel cuore.
3. Ek Balam | Un’antica città Maya un tempo ricca e potente immersa nella giungla: raggiungete la cima dell’Acropoli principale alta 32 mt, il cui tempio più sorprendente ha l’entrata a forma di bocca di un enorme mostro, con le fauci aperte: per i Maya questo rappresentava la porta verso altri mondi.
4. Rio Lagartos | 60.000 ettari di natura incontaminata nel nord dello Yucatán protetta dall’Unesco e dimora di 500 specie di animali tra cui la più grande colonia di fenicotteri di tutto il Messico. Nella Riserva della Biosfera di Rio Lagartos potrete fare un safari tra le mangrovie alla ricerca di coccodrilli, avvicinarvi ai fenicotteri in un mare dalle sfumature turchesi, fare il bagno su una spiaggia deserta paradisiaca e pranzare in un piccolo villaggio di pescatori guardando il Mar dei Caraibi.
Non perdetevi le saline di Las Coloradas, una laguna di colore rosa che vi lascerà senza fiato.
5. Cancún | 22 km di spiagge bianche, sport acquatici ed estremi e movida notturna, nonché punto di partenza di diverse escursioni per raggiungere le vicine isole.
6. Isla Mujeres | Le acque più limpide del Messico, casette colorate e ottimi ristoranti dove assaggiare la cucina locale ma soprattutto uno dei posti migliori per le immersioni di tutto il Mar dei Caraibi occidentale. Nei pressi del Parque Garrafón, sorge una splendida barriera corallina popolata da migliaia di pesci tropicali colorati, grotte sottomarine, antichi relitti abbandonati sul fondo del mare e persino un interessante museo subacqueo, situato a circa otto metri di profondità, nel quale sono conservate diverse sculture realizzate utilizzando uno speciale calcestruzzo resistente alla salinità dell’acqua, quindi sistemate una di fianco all’altra, dando vita ad una sorta di evoluzione della cultura Maya attraverso i secoli.
7. Isla Contoy | Scelta come set per alcune scene del film “Pirati dei Caraibi” è molto semplice capire perché: questa piccola isola è qualcosa di molto simile al paradiso. Una lunga spiaggia di sabbia bianca e un mare trasparente, praticamente una cartolina: specie animali e vegetali rare e protette, iguane che vi faranno compagnia durante il pranzo sull’unico ristorante dell’isola. Relax, tanto sole e tante foto.
8. Tulum | Visitate le uniche rovine Maya situate a picco sul mare, un interessante parco archeologico con il suo Castillo una fortificazione eretta con lo scopo di proteggere Tulum e punto di riferimento e faro per tutte quelle imbarcazioni che dovevano attraccare sulle rive dell’antica città di Zama (città dell’alba).
9. Cenotes | I "pozzi sacri" dei Maya, principali fonti d’acqua ma anche legati alle loro credenze religiose, porte di ingresso per il mondo sotterraneo. Si tratta di grotte naturali molto caratteristiche, oltre 6.000 solo nello Yucatán; tra i più famosi ricordiamo Zacil-Ha, Ik Kill, Dzinup e Samula.
10. Playa del Carmen | Una delle località balneari più famose della Riviera Maya, soprattutto per le sue spiagge tra cui ricordiamo la modaiola Paradise Beach, l’affascinante Xpu-Ha Beach, la paradisiaca Puerto Morelos e l’incontaminata Playa de Xcacel.
Dove dormire | Catalonia Royal Tulum @ Km. 264,5 Chetumal, Carr. Cancún - Tulum, 77790 Xpu Ha, Q.R.
Questo è IL resort, un posto perfetto per godersi una vacanza da sogno: affacciato su una delle spiagge più belle dei Mar dei Caraibi, immerso nella lussureggiante vegetazione della foresta messicana con 7 ristoranti diversi a disposizione all inclusive e la migliore colazione della nostra vita.