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Isole Eolie:
crociera in caicco
Sette isole vulcaniche a Nord della Sicilia, selvagge, uniche, meravigliose.
Il modo migliore per visitarle tutte? A bordo di un caicco, un’imbarcazione in legno di origine turca spaziosa e confortevole, perfetta per una vacanza rilassante vista mare. Attenzione, non scegliete questo tipo di vacanza se non volete:
- addormentarvi tutte le notti sotto le stelle con il rumore del mare e svegliarvi sull'acqua per vedere l’alba
- indossare il costume tutto il giorno e nuotare fino a 5 minuti prima del pranzo, senza dover pensare a cosa cucinare e a far la spesa
- fare snorkeling, tuffarvi in un mare cristallino ogni giorno in una caletta diversa e scendere ogni sera su un’isola diversa per la cena
- fare aperitivo al tramonto con un calice di Prosecco guardando il cielo cambiare colore, veleggiando verso l’orizzonte
In caso contrario, procedete pure con la prenotazione - sarà una delle vacanze migliori della vostra vita.
Caicco Amra è una goletta spaziosa e dotata di tutti i comfort: cabine con bagno privato, ampia zona prendisole a prua e il miglior equipaggio che potessimo trovare. Lisa ed Ege: skipper, hostess, cuochi, guide e compagni di viaggio, alla scoperta delle meraviglie che queste isole possano offrire, con professionalità e sorriso.
Ecco il nostro itinerario.
QUANDO
ANDARE
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
VIDEO
GIORNO 1
Partiamo dal porto di Milazzo per raggiungere la prima isola: Vulcano, con la sua sabbia scura e le acque termali ci accoglie regalandoci il primo tramonto e la nostra prima notte in rada a Punta Bandiera, nella baia del Gelso.
La nostra prima cena in barca a base di pesce, guardando il mare diventare scuro, illuminati dalla luna e dalle stelle: un ottimo inizio.
GIORNO 2
Svegliarsi, infilarsi il costume, sentire profumo di pancake: aprire gli occhi e vedere il mare, per chi lo ama come noi è davvero un’emozione. Direzione Lipari per fare un bagno alla Spiaggia di Pietra Pomice; per il pranzo siamo già a Panarea, a Cala degli Zimmari e scenderemo sull'isola per innamorarcene perdutamente: Panarea è la più chic, la più mondana e popolare delle isole, con le sue porte blu e le casette bianche, le piante di fichi d’India e un panorama mozzafiato. Prima di tornare in barca c’è tempo per un cannolo e una granita da Le Delizie di Nonna Pasqualina: se non avete mai provato lo street food siciliano è arrivato il momento di farlo.
GIORNO 3
Stromboli ci regala una delle esperienze più belle di questa vacanza: osservare l’eruzione del vulcano di notte, a bordo del caicco, avvolti dal buio e dal silenzio rotto solo dalle esplosioni di lava e zampilli, una lingua di fuoco che illumina il cielo nero e si riversa nel mare, la famosa ‘sciara di fuoco’: assolutamente da non perdere. Durante il giorno scopriamo Basiluzzo e veleggiamo attorno Strombolicchio, visitiamo l’isola dove numerosi gruppi affrontano le escursioni per raggiungere il cratere del vulcano; noi passeggiamo tra le botteghe di artigianato e ci concediamo dei deliziosi arancini da Nonna Antonia.
GIORNO 4
Si torna a Panarea per nuotare a Lisca Bianca ed esplorare il fondale vulcanico da cui risalgono bolle d’aria verso la superficie, come in un’acquario pieno di pesci colorati e qualche medusa elegante e indifferente. Passando per Cala Junco raggiungiamo Salina, una delle isole che abbiamo amato di più, l’isola del Postino del nostro Massimo Troisi. Un piccolo paradiso immerso nella natura, terra della Malvasia e dei deliziosi capperi, che assaggeremo anche canditi su un cannolo con ricotta di pecora di Vulcano preparato dal gentile gestore di Terre di Salina, nella piazza centrale di Santa Marina.
GIORNO 5
Salina è la seconda isola più grande dopo Lipari e questa mattina ne esploriamo ancora una parte: Lingua, con il suo piccolo porto, il faro e il lungomare dove facciamo colazione con la granita più buona delle Isole Eolie. Da Alfredo, ricotta e pistacchio, con brioche. Non aggiungiamo altro.
Un altro bagno memorabile a Punta Macello, alla Spiaggia del Fortino e poi direzione Filicudi, la più selvaggia e piccola delle isole - dopo Alicudi, l’unica isola che non visiteremo durante il nostro tour - dove trascorreremo la notte in rada dopo un’ottima cena preparata dal nostro fantastico cuoco turco.
GIORNO 6
Sulla rotta di ritorno passiamo per la spiaggia di Pollara a Salina, quella dove il poeta Neruda passeggiava nel Postino; raggiungiamo l’ultima delle 7 isole, Lipari la più grande. Ad Acqua Calda facciamo uno dei bagni più belli della vacanza, in un mare cristallino, caldo e calmo - nelle vicinanze avvistiamo un branco di delfini, un incontro emozionante che ci riempie il cuore di gioia. Visitiamo Marina Corta, dal piccolo porto le stradine piene di negozi e botteghe ci portano fino al castello e al Bar Pasticceria D’Ambra gustiamo un ottimo cannolo e una granita pesca e Malvasia vista mare, in una calda serata d’estate che difficilmente dimenticheremo.
GIORNO 7
L’ultimo giorno ci porta a scoprire i Faraglioni di Lipari e Cala di Mastro Minico a Vulcano, sulla rotta di ritorno verso Milazzo dove ceneremo a bordo nel porto per goderci l’ultima sera di questa meravigliosa vacanza, in compagnia dell’equipaggio e di nuovi amici che hanno condiviso con noi questa esperienza, tra risate, nuotate e notti in rada da portare nel cuore.