KENYA
Chiudiamo gli occhi e ripensiamo alla nostra vacanza in Kenya: la prima cosa che vediamo? I suoi colori.
Il turchese del mare cristallino dalla spiaggia, il rosso della terra da una jeep durante il safari, le fantasie ipnotiche degli abiti delle donne al mercato.
Subito dopo sentiamo i suoni notturni degli animali dalla nostra camera del lodge nel cuore della savana, i sorrisi e il coro dei bambini in un orfanotrofio che abbiamo visitato.
Alla fine ripensiamo al sapore delle aragoste grigliate da una barca accanto a un atollo di sabbia bianca e il gusto della frutta che lì ha un sapore diverso, autentico.
Difficile ripensare al Kenya e non ritrovarsi a sorridere: è uno di quei viaggi che ricorderai per sempre come un’esperienza formativa, avrai la sensazione di aver imparato qualcosa ma anche di aver lasciato lì una parte di te.
E’ l’effetto dell’Africa, un continente duro, selvaggio e allo stesso tempo profondamente umano.
Dove dormire
Noi abbiamo scelto il Seven Islands Resort a Watamu, una piccola città costiera a Nord di Mombasa, vicino Malindi. La nostra esperienza all inclusive è stata molto positiva, quindi ci sentiamo di consigliare la struttura: curata, pulita e posizionata nel punto migliore della costa, di fronte alle ‘isole dell’amore’ raggiungibili a piedi con la bassa marea.
Ogni mattina dalla stessa spiaggia potrete fare un tuffo in un mare caraibico e sei ore dopo camminare con l’acqua all’altezza delle caviglie per scoprire stelle marine, granchi e coloratissimi pesci-palla sulle isole di fronte, a causa della bassa marea.
Il resort ha una porzione di spiaggia privata a disposizione dei clienti, sorvegliata da un Masai: al di fuori dello spazio privato, lungo la spiaggia e in acqua sarete letteralmente assediati dai Beach Boys, che vi insegneranno canzoni, racconteranno la loro vita e vi proporranno safari ed escursioni in barca.
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